Il Taping adesivo elastico: lo stato dell’arte nel 2024 e nuove prospettive

prof. Bellia Rosario fisioterapista dell’Albo di Bergamo n. 110

Presidente dell’Associazione Italiana Taping Kinesiologico®

La riabilitazione negli ultimi venti anni ha registrato un notevole miglioramento tecnico metodologico, supportato da studi scientifici di grande impatto professionale.

Il taping adesivo elastico nasce in Giappone nel 1975 ad opera di un chiropratico dott. Kenzo Kase, che ha avuto una grande intuizione nel brevettare un nastro con caratteristiche “speciali” teorizzando una tecnica originale: il KINESIO TAPING®.

La tecnica del dott. Kenzo Kase si diffonde in tutto il mondo dal 1988 in poi, ed arriva in Europa ed anche in Italia nel 2000.

In Italia,  dopo i primi anni di forte sviluppo della tecnica, in seguito, si cominciano a creare delle diverse scuole di pensiero sull’applicazione del taping adesivo elastico, e vengono create delle  “metodiche” diverse, che si occupano anche di formazione; tuttavia, la Scuola ORIGINALE del Kinesio Taping® rimane quella del dott. Kenzo Kase. Tutte le altre tecniche hanno registrato un proprio marchio, declinando il proprio metodo di applicazione.

Nel 2010 in Italia comincia una forte opposizione da parte di molti professionisti del settore riabilitativo nei confronti del taping adesivo elastico, avanzando l’osservazione che: “ mancavano degli studi scientifici che validavano l’efficacia della tecnica”.

Nel frattempo, in tutto il mondo il Taping adesivo Elastico, con diverse nomenclature e tecniche applicative, ha avuto uno sviluppo planetario. I media continuavano a mostrare interesse per questa tecnica, e nello sport professionistico di alto livello era sempre più utilizzato, un vero boom mediatico.

Negli ultimi cinque anni, dal 2019 in poi, sono stati pubblicati tantissimi studi scientifici su riviste indicizzate a livello internazionale, alcune hanno evidenziato l’efficacia dell’applicazione del taping adesivo elastico sia per abbassare la percezione del dolore, migliorare il drenaggio dei liquidi infiammatori, per stabilizzare e supportare la contrazione muscolare, in una visione di stimolo neuromuscolare.

L’azione terapeuta presuppone il rispetto della pratica basata sulle evidenze o prove d’efficacia (Evidence–based practice o EBP), è un approccio interdisciplinare alla pratica clinica, che si è diffuso dopo un’introduzione formale nel 1992. Si diffuse inizialmente in ambito clinico come medicina basata sulle evidenze (Evidence-based medicine o EBM).

I suoi principi fondamentali sono declinati in modo che tutte le decisioni che riguardano la pratica professionale dovrebbero essere prese:

1) sulla base di studi di ricerca

2) selezionati e interpretati secondo gli specifici criteri del EBP.

Tali criteri escludono la considerazione di studi teorici e di studi qualitativi considerando invece gli studi quantitativi selezionati in base all’efficacia della prova.

La pratica basata sulle evidenze (EBP) “implica di prendere decisioni per la promozione della salute o sulla cura integrando le migliori evidenze disponibili con l’esperienza professionale, le caratteristiche, lo stato, i bisogni, i valori e le preferenze dei pazienti che siano compatibili con il contesto ambientale e organizzativo”.

Le evidenze (o prove d’efficacia) sono costituite dai risultati della ricerca che derivano dalla raccolta sistematica di dati attraverso l’osservazione e la sperimentazione, sulla formulazione di quesiti e sulla convalida delle ipotesi”.

I trattamenti empirici sono definiti invece come “trattamenti specifici che si sono dimostrati efficaci in una ricerca controllata in una ben specifica popolazione di riferimento”.

Possiamo affermare che adesso anche il “Taping adesivo elastico” ha degli studi scientifici validati ed indicizzati, che dimostrano l’EFFICACIA in ambito medico/del benessere.

Riporto alcuni link di studi interessanti pubblicati nel 2023/24, che ci fanno capire il reale “fermento” che è presente nel mondo attorno all’utilizzo del taping adesivo elastico.

Pensate che a gennaio 2024 sono stati già pubblicati 7 studi scientifici sull’utilizzo del Taping adesivo elastico :

Studi significativi sull’efficacia del kinesio taping del 2023/2024

The effectiveness of Kinesio taping and conventional physical therapy in the management of chronic low back pain: a randomized clinical trial

1) Gennaio 2023  https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/36045306/

Conclusion: The study concluded that Kinesio taping with conventional physical therapy reduces pain and disability and improves lumbar flexion range of motion after 2 and 6 weeks of application.

2) 2023 May https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/36889203/

Acute effects of Kinesio Taping on lower-limb coordination of gait in hemiplegic patients

Significato: l’intervento immediato KT della caviglia può comportare lo sviluppo della coordinazione in fase o antifase tra le due caviglie in una coordinazione fuori fase durante il periodo di appoggio dell’arto interessato durante la deambulazione e aumentare la stabilità dell’arto interessato -coordinazione di fase tra le due caviglie durante il periodo di oscillazione dell’arto interessato. La KT può essere utilizzata nel trattamento riabilitativo dei pazienti emiplegici per migliorare la coordinazione acuta tra le caviglie dei pazienti.

3) 2023 Oct https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/38075992/

 The effect of kinesio taping on pain, respiratory function, and muscle strength after thoracotomy

Conclusione: il kinesio taping è un metodo efficace per ridurre il dolore e migliorare la funzione respiratoria dopo toracotomia posterolaterale. Pertanto, si ritiene che il kinesio taping debba essere applicato come parte del programma di riabilitazione polmonare dopo la toracotomia.

4) 2023 Jul-Sep https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/36918309/

Mid-term effects of two different Kinesio tape treatments in female patients with subacromial impingement syndrome: Randomized controlled ultrasonographic study

 

5) 2023 Jul-Sep                     https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/36918309/

 

Mid-term effects of two different Kinesio tape treatments in female patients with subacromial impingement syndrome: Randomized controlled ultrasonographic study – 90 casi studiati

 

6) 2023 Jul- https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34856838/

Short-time Effect of Sterile Kinesio Tape applied during Anterior Cruciate Ligament Reconstruction on Edema, Pain and Range of Motion

7) 2024 Jan https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/38190964/

Effects of kinesio taping with and without active release technique in carpal tunnel syndrome  

8) 2024 Jan https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/38197280/

Effectiveness of a kinesio-taping-based treatment in stage IV sacral pressure ulcers in older patients: a pilot study (studio molto interessante) (interessante studio sulle ulcere)

9) 2024 Jan https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/38170805/

The effect of different taping techniques on transtibial amputation walking parameters: A case report (differenza fra kinesio taping e Dynamic taping per facilitare il cammino di pazienti amputati)

 

Pur avendo seguito personalmente la formazione delle tecniche più utilizzate di taping adesivo elastico in Italia e all’estero, parlerò volutamente del “Taping kinesiologico®”, marchio che ho registrato nel 2009, riguardante il metodo coreano, che ho messo a punto dopo la formazione che ho seguito in Korea nel 2005 seguendo la Scuola Coreana. Non mi sembra corretto parlare delle altre tecniche, che ho appreso dopo corsi di formazione specifici, però non sono autorizzato a farlo.

Ho elaborato il metodo del Taping Kinesiologico® con l’esperienza maturata in tanti anni di utilizzo del taping elastico, in ambito sportivo internazionale di alto livello, e della fisioterapia generale. Prima ho seguito la formazione in Korea con la ditta Atex Korea, utilizzando l’impostazione originale applicata allo sport dal medico della nazionale koreana di pattinaggio a rotelle corsa. Poi dall’esperienza acquisita insieme ad un docente australiano, che ha avuto il merito di aver pianificato in modo organico ed efficace la tecnica con l’utilizzo del taping elastico, ed aver elaborato in modo originale una metodologia di applicazione particolare ed efficace. Inoltre, la vicinanza metodologica con l’amico fisioterapista/chiropratico dott. Virginio Mariani, grande ricercatore e conoscitore delle applicazioni del taping elastico in ambito posturale e di linfo-drenaggio, ha contribuito a migliorare un aspetto specifico dell’applicazione del taping kinesiologico® Bellia Korean System. Nel maggio 2018 ho seguito il corso completo di bendaggio funzionale Power MIX, tenuto dal fisioterapista americano del NBA  Ron ‘Oniell, ideatore sia del tape che della tecnica. Inoltre, ho seguito la formazione sul Dynamic Tape® con l’amico prof. Ryan Kendrick fisioterapista australiano, ideatore della metodica “Dynamic Taping” e del nastro Dynamic tape Classic ed ECO.. Nel 2019 ho frequentato il Master Avanzato sul Kinesiology Tape con il Prof. Lee dell’University of SEOUL (Korea) a Roma.  

Tutte queste esperienze pratiche oltre ad approfondimenti teorici delle tecniche hanno portato alla elaborazione di un metodo applicativo del nastro elastico, caratterizzato dal meglio che ho sperimentato negli anni in Italia e all’estero, nel rispetto della visione globale e tridimensionale dell’organismo (visione olistica). Seguendo la tecnica appresa in Korea, che prevede l’applicazione del nastro considerato “il movimento lesivo” e non il sintomo. Inoltre, la postura durante l’applicazione prevede la posizione dell’atleta che riproduce il gesto tecnico. Questa tecnica riscuote notevoli risultati anche nella fisioterapia generale e nel post-operatorio (ortopedico, oncologico, emolinfatico, ecc.) per la visione globale e per la ricerca della causa che provoca il sintomo.

 

Il principio base è: bendare la causa e non il sintomo della disfunzione; quindi, risulta importante una analisi iniziale funzionale e posturale del paziente, per progettare il bendaggio che è considerato sempre come una tecnica “aggiuntiva”, alle altre metodiche fisioterapiche. Il bendaggio elastico riveste particolare importanza, specie nella traumatologia sportiva moderna. Molto interessante l’utilizzo dell’abbinamento del taping kinesiologico e del taping funzionale nelle varie fasi del progetto riabilitativo dal momento del trauma sportivo al rientro all’attività agonistica, ciò si realizza con tre modalità applicative:

  1. Il taping funzionale stabilizza l’elastico
  2. Il taping elastico drena e il funzionale stabilizza
  3. il taping elastico drena e sopra si applica il funzionale che stabilizza l’articolazione, per ricominciare la riatletizzazione dello sportivo.

Da fisioterapista esperto con notevole esperienza “sul campo”, ho avuto il merito di aver elaborare una tecnica applicativa del Taping kinesiologico®, che potesse essere supporto nelle varie fasi della riabilitazione in completa SINERGIA alle varie tecniche fisioterapiche moderne.

Il taping kinesiologico® è largamente utilizzato nel campo della terapia occupazionale con una metodica specifica, per supportare le tecniche specifiche nella riabilitazione occupazionale. In base ai deficit della motricità del paziente si utilizzano delle tecniche di facilitazione neuromuscolare. Oltre alle applicazioni specifiche alle esigenze in Logopedia, Podologia, Fitness, MTC, Riflessologia.

Diversi professionisti di molti ospedali italiani hanno voluto approfondire l’utilizzo del taping kinesiologico® in ambito post chirurgico e nelle patologie neurologiche, seguendo dei corsi di formazione specifici. In quasi venti anni di formazione in Italia e all’estero sono stati formati migliaia di professionisti, in ambito ospedaliero, universitario, centri federali sportivi, centri di riabilitazione privata, ecc.

 

Il taping kinesiologico® Bellia System è entrato all’Università di Napoli Federico II° al Master di Posturologia Clinica anno accademico 2011/12, e all’Università di Palermo nel 2012/13, dopo qualche anno di formazione realizzata presso l’Università di Valencia (Spagna) al Master di Traumatologia sportiva post grado e le ultime esperienze di formazione presso l’Università di New Delhi (India). Nel 2013/14 sono stato chiamato anche all’Università Statale di Milano come docente a contratto al Master nell’ambito del corso di Laurea in Podologia.

Nella versione avanzata il TK “Metodo Koreano” per la traumatologia sportiva moderna prevede l’applicazione del tape seguendo i principi: della biomeccanica del gesto tecnico; delle catene cinetiche; delle facilitazioni neuromuscolari propriocettive (Kabat); la neurodinamica, i meridiani energetici (MTC). Concludendo rifacendosi all’assioma di Beevor (neurofisiologo): il cervello non riconosce il singolo muscolo ma il movimento; quindi, si benda il movimento (visione olistica Bellia Korean System).

Il taping Kinesiologico® dai primi anni del suo sviluppo metodologico ha avuto una notevole diffusione in Italia, sia nell’ambito fisioterapico sportivo che a livello ospedaliero. Sono stati molto apprezzati: l’impostazione globale (visione olistica), le applicazioni innovative seguendo la biomeccanica dei movimenti nel rispetto della metodica di facilitazione neuromuscolare Kabat, la sinergia nel campo della neurodinamica, le applicazioni nel riequilibrio energetico della medicina tradizionale cinese (MTC), inoltre le applicazioni per favorire il drenaggio emolinfatico. Il taping kinesiologico ha varcato i confini nazionali ed europei giungendo fino in India, dove, dopo la partecipazione come relatore al Congresso Internazionale di fisioterapia a Nuova Delhi 2011, è stato realizzato un corso di formazione presso l’Università di New Delhi riservato a trenta fisioterapisti indiani. Sono stati programmati una serie di eventi formativi presso gli ospedali riabilitativi più importanti del territorio indiano entro il 2016, confermando il notevole interesse verso questa tecnica anche all’estero. Nel novembre 2015 sono stato invitato per la seconda volta al Congresso Internazionale di fisioterapia a Nuova Delhi, ed inoltre ho tenuto due corsi di formazione presso NEW Delhi University e SHARDA University a 60 fisioterapisti indiani.

Dopo gli incarichi come docente a contratto di taping kinesiologico al Master di Posturologia Clinica presso l’Università di Napoli Federico II° e presso l’Università Statale di Palermo, sono stato invitato a realizzare un libro: Applicazione del taping kinesiologico e colonna vertebrale. Tecniche di bendaggio per le disfunzioni della colonna vertebrale, rachialgie e postura. Questo libro si può considerare un vero e proprio manuale delle applicazioni del taping kinesiologico nelle patologie della colonna vertebrale e nella posturologia.

Il “Taping Bellia Korean System” intende affrontare in modo globale la sintomatologia prodotta dalle patologie da sovraccarico funzionale nello sport, sia durante la fase di rieducazione, che durante quella agonistica, per supportare l’atleta durante la performance, ponendo la massima attenzione sull’analisi delle catene cinetiche e sulla biomeccanica del gesto sportivo.

L’efficacia della tecnica del Bendaggio Adesivo Elastico è molto alterna in base alle patologie affrontate e le metodiche utilizzate: la mia tecnica che ho appreso in Korea 15 anni fa ha delle caratteristiche specifiche.

Il Taping Kinesiologico® Bellia system Italy:

1) Il metodo deriva dal taping adesivo elastico Koreano appreso nel 2005 vicino SEOUL (Campionati mondiali di pattinaggio a  rotelle corsa)

2) visione globale e tridimensionale dell’organismo (visione olistica)

3) l’applicazione del nastro segue l’analisi cinetica alla ricerca del “movimento lesivo” e non soffermandosi sul SINTOMO

4) bendare la CAUSA e non il sintomo della disfunzione, importante progettare il bendaggio

5) il taping kinesiologico® è considerato sempre come una tecnica “AGGIUNTIVA” alle altre metodiche fisioterapiche.

6) prevede l’utilizzo di altre tecniche sinergiche: cross tape, cupping therapy, crochetage, Physioblade, moxibustione, ecc., l’abbinamento di queste tecniche ottimizza il risultato del taping kinesiologico in ambito fisioterapico e post chirurgico.

Con l’avvento dei nuovi nastri in Lycra (Dynamic tape) e del Seta Synthetic che hanno delle caratteristiche diverse, si procede sempre di più verso un bendaggio biomeccanico, molto utilizzato sia in fase PREVENTIVA che in fase TERAPEUTICA.

taping drenante ematoma post chirurgico

taping drenante post mastectomia

Per realizzare la tecnica del TAPING BELLIA SYSTEM vengono utilizzati dei nastri di materiale differente in base all’obiettivo da perseguire:

1) Cotone: per modulazione del tono muscolare – stabilizzazione articolare,

2) Nylon: nastro speciale con elasticità bi-direzionale (lunghezza e larghezza) specifico per il drenaggio emo-linfatico, elasticità del 60%, con “colla” a scarso impatto sulla cute per pelli delicate (bambini, anziani o in ambito oncologico).

3) SETA synthetic: nastro di nuova generazione, che per la particolare struttura del tessuto, permette la sovrapposizione di più nastri, essendo molto lucido sulla superficie del tessuto assorbe poca acqua e permette la sovrapposizione di altri nastri con un’ottima stabilità.

4) Lycra e Nylon: nastro evoluto che permette di realizzare dei bendaggi a scopo BIOMECCANICO. Ha una elasticità tridimensionale (lunghezza – larghezza – spessore) grande elasticità, ma con caratteristiche “straordinarie” per assorbire le sollecitazioni meccaniche a cui sono sottoposte le strutture anatomiche, per la presenza di “elastomeri a memoria”. 

Voglio sottolineare che in commercio ci sono dei nastri “nuovi” con caratteristiche diverse, i nastri compositi.

Di questa categoria fanno parte dei nastri che sono in fase di sperimentazione, che propongono diverse soluzioni innovative, promesse dai vari costruttori:

  1. a) l’utilizzo di nastri che contengono delle microsfere di materiale plastico, con azione fasciale
  2. b) nastri con dei fori che seguono tutta la lunghezza per avere un’azione drenante specifica
  3. c) nastri con aggiunta di Tormalina, di Caffeina e teina ecc per avere un’azione termica oltre che meccanica.
  4. d) nastro con Arnica ed inoltre un nastro con una sostanza antinfiammatoria brevettata (che non posso divulgare)
  5. e) un nastro “magnetico” brevettato in Spagna, dal mio amico prof. Francisco Selva Sarzo dell’Università di Valentia, che sta dando dei buoni risultati e presto saranno pubblicate delle ricerche scientifiche, che validano alcuni effetti sul Sistema nervoso vegetativo, sempre con una valenza “aggiuntiva” al trattamento fisioterapico.
  6. f) taping adesivo elastico e cromoterapia: da qualche anno si sta sviluppando in Spagna una scuola di pensiero, che applica i nastri secondo i colori, rispettando i principi delle “Kinesiologia Applicata”.

Concludendo possiamo affermare che il taping elastico moderno ha fatto dei passi da gigante, siamo nel terzo millennio e abbiamo implementato l’esperienza inziale del K taping (anni 80) in maniera straordinaria, sono passati 35 anni di “applicazioni pratiche” nei vari ambiti.

Applicazione del taping kinesiologico® seguendo i principi della Medicina Tradizionale Cinese sui Meridiani Energetici

Il taping kinesiologico nel rispetto dei principi di globalità, visione olistica, prevede un’applicazione specifica nella medicina Tradizionale Cinese. Con particolare riferimento alla stimolazione dei meridiani energetici alla ricerca dell’ARMONIA “energetica vitale”.

Tecniche applicative del taping kinesiologico:

  1. Trattamento dei punti vuoti e punti pieni (dispersione e tonificazione)
  2. Il CROSS Tape e la MTC:

Il Cross Tape con le peculiarità di applicazione di tecnica olistica può soddisfare le esigenze pratiche della Medicina Tradizionale Cinese sviluppando una positiva azione terapeutica su blocchi energetici, che sono alla base della patogenesi di molti squilibri organici alla ricercadell’ARMONIA energetica”. Con applicazioni singole ed anche in sinergia con il taping kinesiologico®.

L’Esthetic Taping System Alibel®: Dopo tanti anni di esperienza maturata nell’utilizzo del taping kinesiologico in ambito flebo-linfatico e terapeutico, ho elaborato L’Esthetic Taping System Alibel®.

Questo metodo applicativo del nastro elastico nella medicina estetica, con modalità specifiche sperimentate e codificate è frutto di una eccellente collaborazione con il prof. Izzo Marcello, angiologo di fama internazionale docente presso l’Università di Ferrara.

Effetto globale dell’Esthetic taping System®:

Qualsiasi nastro applicato sulla cute produce un sostegno e una variazione della funzione muscolare:

  1. a) La pelle, la mucosa e i meridiani sono il riflesso superficiale dello stato profondo di salute degli organi, muscoli, articolazioni, capsule
  2. b) Lo stato patologico di un muscolo, articolazione, organo si manifesta con una debolezza muscolare associata all’area
  3. c) Un muscolo contratto patologicamente proietta sulla pelle o sulla mucosa una perturbazione neurologica che modifica il potenziale di contrazione muscolare
  4. d) Una stimolazione muscolare o linfatica può ripristinare il potenziale di contrazione del muscolo se eseguita correttamente (kinesiologia – Louis Nahmani).

Come Funziona l’Esthetic taping System®

La superficie corporea coperta dal taping kinesiologico forma, durante il movimento corporeo, delle convoluzioni (come le onde del mare) dei tegumenti, che sono in grado, riducendo la pressione locale, di aumentare lo spazio interstiziale, con un miglioramento del drenaggio linfatico ed ematico (effetto drenante, anti-edema del sistema). Si genera così una sorta di “volano” di azioni, che permette al corpo di auto-equilibrarsi biomeccanicamente e nello specifico drenare i fluidi e la cellulite.

Cosa vedo nel futuro: Biomechanical Taping System®

Con i nuovi nastri in commercio anche la metodologia applicativa si sta evolvendo: il nastro Dynamic Tape, in nylon e il nastro in SETA Synthetic hanno permesso un concetto di applicazione del taping elastico, che prevede l’utilizzo di un nastro “innovativo” con tessuto in lycra e nylon ad elastomeri a memoria e rayon. Questo metodo è una chiara evoluzione tecnica verso un concetto biomeccanico del bendaggio sfruttando dei criteri evoluti del movimento umano, rispettando il principio enunciato nel mio secondo libro nel 2012: Bendare il movimento.

Caratteristiche tecniche e principi metodologici del Biomechanical Taping System®

Le tre tecniche applicative e le fasi specifiche:       

  1. Tecnica di supporto alla dinamica del gesto finalistico durante la performance: seguendo la biomeccanica delle strutture impegnate (artrocinematica) (fase agonistica)
  2. Tecnica di facilitazione propriocettiva neuromuscolare: per facilitare il gesto nelle disfunzioni “del movimento” (fase riabilitativa)
  3. Tecnica di prevenzione del sovraccarico funzionale durante la preparazione dell’atleta. (fase di preparazione atletica).

 

 “I tessuti si danneggiano per via del carico funzionale al quale sono sottoposti e delle conseguenti reazioni tissutali”

La maggior parte delle manifestazioni cliniche che ogni giorno incontriamo, nella nostra pratica clinica, sono patologie da “sovraccarico” funzionale. Con la tecnica del Biomechanical Taping System® si cerca di “assorbire” le forze applicate per ridurre lo “stress delle strutture anatomo-funzionali”.  Modificando anche, a volte, la biomeccanica del gesto senza però limitare il movimento stesso grazie alla grande elasticità del materiale utilizzato.

Rispettando il principio patogenetico, che i tessuti si danneggiano per via del carico, il primo obiettivo è la gestione del carico delle strutture, assorbendo parte delle forze che vengono esercitate sulle strutture, assistendole nell’erogazione di forza tramite “il ritorno elastico” del nastro e incrementando dunque la prestazione cinematica.

 

I miei libri pubblicati:

  • Il taping kinesiologico nella traumatologia sportiva manuale pratico di applicazione marzo 2011. Codice ISBN 978 – 88 – 6172 – 062 – 6 casa editrice Alea, di Milano – (ESAURITO)
  • Il taping kinesiologico – Metodo Koreano – manuale pratico di applicazione nella traumatologia sportiva moderna aprile 2012. Codice ISBN 978 – 88 – 6172 – 063 – 3. casa editrice Alea, di Milano – – (ESAURITO)
  • Il taping kinesiologico nelle disfunzioni della colonna vertebrale – manuale pratico di applicazione nella fisioterapia moderna ottobre 1013. Codice ISBN 978-88-6172-069-5 casa  editrice Alea, di Milano – MedEdu – (ESAURITO)
  • Il taping kinesiologico nella traumatologia sportiva Moderna manuale pratico maggio 2018. Codice ISBN 978 – 88 – 299 – 2795-1 casa editrice NUOVA PICCIN, di Padova –
  • Il taping kinesiologico in Medicina Estetica”. Nuova Piccin luglio 2021

(ISBN 978-88-299-3158-3) – Pubblicato in lingua spagnola 12 ottobre 2023 ed. Amolca

 

Conclusioni:

Dopo aver appreso la tecnica del Taping Kinesiologico® in Korea nel 2005 ed aver frequentando corsi di formazione delle altre tecniche più importanti nel mondo, posso concludere che la tecnica del “Taping adesivo elastico” è EFFICACE, come confermato dalle pubblicazioni scientifiche.  In Italia dopo un periodo di forte “opposizione” all’applicazione del taping adesivo elastico, dieci anni fa, adesso è fortemente richiesto e praticato a diversi livelli. Le ricerche scientifiche cominciano a validare l’efficacia dell’applicazione del taping adesivo elastico nei vari ambiti della riabilitazione, del benessere e del fitness. Purtroppo, ci sono ancora molti colleghi che non conoscono le varie tipologie di nastri oltre al cotone: Lycra, nylon bielastico, Seta Synthetic, e quindi non riescono ad ottimizzare a pieno i risultati di questa tecnica. Da parecchi anni tanti ospedali fanno richiesta di formazione per tutto il territorio nazionale da nord a sud e isole comprese. Invito tutti a provare questa meravigliosa tecnica che è molto “generosa” perché riesce a dare sempre “un minimo” di risultato a tutti, in base alla preparazione tecnica acquisita dal professionista nella formazione che ha seguito. Il Taping kinesiologico® all’estero si è sviluppato notevolmente, ho fatto formazione in India, Colombia, Albania, Romania ed abbiamo in programma anche Singapore, Moldavia.

Un caro saluto Rosario, Buon lavoro a tutti.

 

prof. Bellia Rosario fisioterapista dell’Albo di Bergamo n. 110

  • docente a contratto al Master II° livello di “Posturologia Sportiva e modelli di Intervento Integrati” presso l’Università di Kore di Enna
  • docente a contratto al Master I° livello di “Posturologia Clinica” presso Università di Bari e di Palermo.
  • Docente a contratto di “laboratorio Riabilitazione pratica” presso l’Università di Tirana
  • Presidente dell’Associazione Italiana Taping Kinesiologico®