IL taping kinesiologico Bellia System Italy

 prof. Rosario Bellia

–  Presidente dell’Associazione Italiana Taping Kinesiologico®

Docente di taping kinesiologico® presso Università Statale di Palermo, Università agli studi di Milano e di Napoli Federico II°

–  Docente di taping kinesiologico® presso Università di Valencia (Spagna) nel 2010

– Per dieci anni fisioterapista della nazionale italiana a di pattinaggio a rotelle corsa – F.I.H.P.

Questo metodo è stato elaborato dal prof. Rosario Bellia, fisioterapista per dieci anni della nazionale italiana di pattinaggio a rotelle corsa, con l’esperienza maturata in tanti anni di utilizzo del taping elastico, in ambito sportivo internazionale e della fisioterapia generale. Prima ha seguito la formazione in Korea con la ditta Atex Korea, utilizzando l’impostazione originale applicata allo sport dal medico della nazionale koreana di pattinaggio a rotelle corsa dott. Choi Brandon. Poi dall’esperienza acquisita insieme all’australiano David Blow (agopuntore), che ha avuto il merito di aver pianificato in modo organico ed efficace la tecnica con l’utilizzo del taping elastico, ed aver elaborato in modo originale una metodologia di applicazione particolare ed efficace. Inoltre la vicinanza metodologica di Bellia con Virginio Mariani, grande ricercatore e conoscitore delle applicazioni del taping elastico in ambito posturale e di linfo-drenaggio, ha contribuito a migliorare un aspetto specifico dell’applicazione del taping kinesiologico .       campionati mondiali di Haining - CINA-

Tutte queste esperienze pratiche oltre ad approfondimenti teorici delle tecniche hanno portato all’elaborazione di un metodo applicativo del nastro elastico, caratterizzato dal meglio che Bellia ha sperimentato negli anni in Italia e all’estero, nel rispetto della visione globale e tridimensionale dell’organismo (visione olistica). Seguendo la tecnica appresa in Korea, che prevede l’applicazione del nastro considerato “il movimento lesivo” e non il sintomo. Inoltre, la postura durante l’applicazione prevede la posizione dell’atleta che riproduce il gesto tecnico. Questa tecnica riscuote notevoli risultati anche nella fisioterapia generale e nel post-operatorio (ortopedico, oncologico, emolinfatico, ecc.) per la visione globale e per la ricerca della causa che provoca il sintomo.

Pattinaggio   

Il principio base è: bendare la causa e non il sintomo della disfunzione, quindi risulta importante un’analisi iniziale funzionale e posturale del paziente, per progettare il bendaggio che è considerato sempre come una tecnica “aggiuntiva” alle altre metodiche fisioterapiche e non elettiva. Riveste particolare importanza, specie nella traumatologia sportiva, l’utilizzo dell’abbinamento del taping kinesiologico e del taping funzionale nelle varie fasi del progetto riabilitativo dal momento del trauma sportivo al rientro all’attività agonistica, ciò si realizza con tre modalità applicative:

  1. Il taping funzionale stabilizza l’elastico
  2. Il taping elastico drena e il funzionale stabilizza
  3. il taping elastico drena e sopra si applica il funzionale che stabilizza l’articolazione, per ricominciare la riatletizzazione dello sportivo.

 

Il prof. Bellia Rosario, da fisioterapista esperto e di esperienza, ha avuto il merito di elaborare una tecnica applicativa del bendaggio elastico, che potesse essere supporto alle varie fasi della riabilitazione in completa sinergia alla varie tecniche fisioterapiche moderne.

Il taping kinesiologico è largamente utilizzato nel campo della terapia occupazionale con una metodica specifica, per supportare le tecniche specifiche nella riabilitazione occupazionale. In base ai deficit della motricità del paziente si utilizzano delle tecniche di facilitazione neuromuscolare.

 

Diversi professionisti di alcuni ospedali italiani hanno voluto approfondire l’utilizzo del taping kinesiologico in ambito post chirurgico e nelle patologie neurologiche, seguendo dei corsi di formazione specifici con il prof. Bellia.

 

Il taping kinesiologico kinesiobellia è entrato all’Università di Napoli Federico II° al Master di Posturologia Clinica anno accademico 2011/12, e all’Università Statale di Palermo nel 2012/13, dopo qualche anno di formazione realizzata presso l’Università di Valencia (Spagna) al Master di Traumatologia sportiva post grado e le ultime esperienze di formazione presso l’Università di New Delhi (India). Nel 2013/14 il prof. Bellia Rosario è stato chiamato anche all’Università Statale di Milano ad insegnare al Master nell’ambito del corso di Laurea in Podologia.

Nella versione avanzata il TK “Metodo Koreano” per la traumatologia sportiva moderna, prevede l’applicazione del tape seguendo i principi: della biomeccanica del gesto tecnico; delle catene cinetiche; delle facilitazioni neuromuscolari propriocettive (Kabat); la neurodinamica, i meridiani energetici (MTC). Concludendo: il cervello non riconosce il singolo muscolo ma il movimento, quindi si benda il movimento (visione olistica kinesiobellia).

         

Il taping Kinesiologico® dai primi anni del suo sviluppo metodologico ha avuto una notevole diffusione in Italia, sia nell’ambito fisioterapico sportivo che a livello ospedaliero. Sono stati molto apprezzati: l’impostazione globale (visione olistica), le applicazioni innovative seguendo la biomeccanica dei movimenti nel rispetto della metodica di facilitazione neuromuscolare Kabat, la sinergia nel campo della neurodinamica, le applicazioni nel riequilibrio energetico della medicina tradizionale cinese ((MTC), inoltre le applicazioni per favorire il drenaggio emolinfatico. Il taping kinesiologico ha varcato i confini nazionali ed europei giungendo fino in India, dove, dopo la partecipazione come relatore del prof. Rosario Bellia al congresso Internazionale di fisioterapia a Nuova Delhi 2011, è stato realizzato un corso di formazione presso l’Università di New Delhi riservato a trenta fisioterapisti indiani. Sono stati programmati una serie di eventi formativi presso gli ospedali riabilitativi più importanti del territorio indiano entro il 2016, confermando il notevole interesse verso questa tecnica anche all’estero.

foto per linee di forza

Dopo gli incarichi come docente di taping kinesiologico al Master di Posturologia Clinica presso l’Università di Napoli Federico II° e presso l’Università Statale di Palermo, il prof. Bellia Rosario ha deciso di realizzare il libro: Applicazione del taping kinesiologico e colonna vertebrale. Tecniche di bendaggio per le disfunzioni della colonna vertebrale, rachialgie e postura. Questo libro si può considerare un vero e proprio manuale delle applicazioni del taping kinesiologico nelle patologie della colonna vertebrale e nella posturologia.

Il metodo kinesiobellia intende affrontare in modo globale la sintomatologia prodotta dalle patologie da sovraccarico funzionale nello sport, sia durante la fase di rieducazione, che durante quella agonistica, per supportare l’atleta durante la performance, ponendo la massima attenzione sull’analisi delle catene cinetiche e sulla biomeccanica del gesto sportivo.

L’Esthetic Taping System Alibel

Dopo tanti anni di esperienza maturata nell’utilizzo del taping kinesiologico in ambito flebo-linfatico e terapeutico, il prof. Bellia Rosario ha stato elaborato L’Esthetic Taping System Alibel.

Questo metodo applicativo del nastro elastico nell’estetica, con modalità specifiche sperimentate e codificate è frutto di una eccellente collaborazione con il prof. Izzo Marcello, angiologo di fama internazionale docente presso l’Università di Ferrara.

Esthetic Taping System Alibel Italy

 

                           Effetto globale dell’Esthetic taping System:

Qualsiasi nastro applicato sulla cute produce un sostegno e una variazione della funzione muscolare:

  1. a) La pelle, la mucosa e i meridiani sono il riflesso superficiale dello stato profondo di salute degli organi, muscoli, articolazioni, capsule;
  2. b) Lo stato patologico di un muscolo, articolazione, organo si manifesta con una debolezza muscolare associata all’area;
  3. c) Un muscolo contratto patologicamente proietta sulla pelle o sulla mucosa una perturbazione neurologica che modifica il potenziale di contrazione muscolare;
  4. d) Una stimolazione muscolare o linfatica può ripristinare il potenziale di contrazione del muscolo se eseguita correttamente (kinesiologia – Louis Nahmani).

 

Come Funziona l’Esthetic taping System

La superficie corporea coperta dal taping kinesiologico® forma, durante il movimento corporeo, delle convoluzioni (come le onde del mare) dei tegumenti, che sono in grado, riducendo la pressione locale, di aumentare lo spazio interstiziale, con un miglioramento del drenaggio linfatico ed ematico (effetto drenante, anti-edema del sistema). Si genera così una sorta di “volano” di azioni, che permette al corpo di auto-equilibrarsi biomeccanicamente e nello specifico drenare i fluidi e la cellulite.

IL futuro è arrivato: Bendaggio Biomeccanico System®

 

Il prof. Bellia Rosario insieme al dott. Simone Cocchiara ha messo a punto una nuova metodica applicativa del taping elastico, che prevede l’utilizzo di un nastro “innovativo” con tessuto in lycra ed elastomeri a memoria. Questo metodo è una chiara evoluzione tecnica verso un concetto biomeccanico del bendaggio sfruttando dei criteri evoluti del movimento umano.

 Coppia-S-D   kinesiobellia tennis 14

Caratteristiche tecniche e principi metodologici del Bendaggio Biomeccanico System:

 

Le tre tecniche applicative e le fasi specifiche del Bendaggio Biomeccanico System:

  1. Tecnica di supporto alla dinamica del gesto finalistico durante la performance (Dynamic System): seguendo la biomeccanica delle strutture impegnate (artrocinematica) (fase agonistica)
  2. Tecnica di facilitazione propriocettiva neuromuscolare: per facilitare il gesto nelle disfunzioni “del movimento” (fase riabilitativa)
  3. Tecnica di prevenzione del sovraccarico funzionale (overload) durante la preparazione dell’atleta. (fase di preparazione atletica).

 

 “I tessuti non si danneggiano per via del dolore, si danneggiano per via del carico funzionale al quale sono sottoposti.”

 

Il carico a cui viene sottoposta una struttura in un determinato momento produce una reazione della struttura stessa, dunque la reazione può essere di vario tipo, tra queste il danneggiamento della struttura se la variabile “load”: capacità di carico della struttura viene superata, e dunque il danneggiamento della stessa.

Infatti descrive Christopher Kaeding, che una struttura tendinea normalmente sottoposta ad esercizio, produce tramite i tenociti una grande quantità di fattori di crescita growth factor–beta 1 (TGF-β1) e insulino-simil growth factor 1 (IGF-1), per promuovere la produzione di collagene e la replicazione dei tenociti stessi (fase riparativa). La risultante di questa stimolazione è la crescita della struttura tendinea nella sua struttura in diametro delle fibre e incremento della capacita di carico della struttura stessa e quindi nella capacità meccanica. 1(http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3445129/)

La maggior parte delle manifestazioni cliniche che ogni giorno incontriamo sono patologie dette da overuse o più correttamente da overload “sovraccarico”. Con la tecnica del “Bendaggio Biomeccanico System® si cerca di assorbire le forze applicate per ridurre lo “stress delle strutture anatomo-funionali”.  Modificando anche, a volte, la biomeccanica del gesto senza mai limitare il movimento stesso grazie alla ampia elasticità, conservando i full range of motion durante qualsiasi gesto atletico.

 

 

 

Rispettando il principio patogenetico, che i tessuti non si danneggiano per via del dolore ma per via del carico, il primo obiettivo è la gestione del carico delle strutture, assorbendo parte delle forze che vengono esercitate sulle strutture, assistendole nell’erogazione di forza tramite “elastic recoil” e incrementando dunque la prestazione cinematica.

Provvede dunque tramite una forte assistenza e resistenza meccanica (accelerazione o decelerazione) a supportare le strutture nella gestione del carico nelle diverse fasi del movimento. La grande duttilità della benda e l’elevata elasticità permette di trattare articolazioni multiple e percorrere traiettorie spiroidali aggiungendo dunque movimenti accessori di rotazione coinvolgere movimenti multiplanari, ed il tutto senza nessuna limitazione del movimento.

 

I moduli di formazione sul taping kinesiologico sono:

  1. Linfo-taping: Corso di formazione pratico per l’applicazione del linfo-taping kinesiologico nelle patologie emo-linfatiche, post-chirurgiche e patologie neurologiche.
  2.  Disfunzioni della colonna vertebrali e la postura: Corso di formazione sull’applicazione del taping kinesiologico nelle disfunzioni vertebrali e la posturologia.
  3.  Fisioterapia generale: Corso di formazione sull’applicazione del taping kinesiologico come supporto nelle patologie riferite alla fisioterapia generale e nel post-chirurgico.
  4.  Traumatologia sportiva            – 1° livello: Corso di formazione per l’applicazione del Taping Kinesiologico in traumatologia sportiva, sia in ambito riabilitativo che per la prevenzione dei traumi e della fatica, nella gestione dell’atleta in palestra e in campo.                                                                          Livello AVANZATO: “Il metodo koreano applicato allo sport”. Analisi delle catene cinetiche, la biomeccanica del gesto sportivo per realizzare un bendaggio specifico del “movimento tecnico”.
  5.  Applicazione nella terapia occupazionale Corso di formazione per l’applicazione del taping kinesiologico nelle varie patologie e ambiti di competenza dei terapisti occupazionali.
  6. Patologie neurologiche: durante la formazione sono affrontate le tecniche applicative del bendaggio elastico nelle patologie neurologiche centrali e periferiche, con particolare attenzione alle patologie degenerative: parkinson, sclerosi multipla, ecc.
  7. Bendaggio Biomeccanico System: “Il metodo Biomeccanico System”.  D’analisi delle catene cinetiche alla biomeccanica del gesto per realizzare un bendaggio specifico del “movimento umano”.
  1. L’Esthetic Taping System Alibel. Corso di formazione specifico per i professionisti dell’estetica e della fisio-estetica in ambito flebo-linfatico per aiutare il “drenaggio” dei fluidi e della cellulite.

 

I libri pubblicati dal prof. Bellia Rosario:

  • Il taping kinesiologico nella traumatologia sportiva manuale  pratico di applicazione marzo 2011. Codice ISBN 978 – 88 – 6172 – 062 – 6 casa editrice Alea, di Milano – MedEdu
  • Il taping kinesiologico – Metodo Koreano – manuale pratico di applicazione nella traumatologia sportiva moderna aprile 2012. Codice ISBN 978 – 88 – 6172 – 063 – 3. casa editrice Alea, di Milano – MedEdu
  • Il taping kinesiologico nelle disfunzioni della colonna vertebrale – manuale pratico di applicazione nella fisioterapia moderna ottobre 1013. Codice ISBN 978-88-6172-069-5  casa  editrice Alea, di Milano – MedEdu

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Prof. Bellia Rosario telefono 3392724348

E-mail: belliarosario@virgilio.it   Siti:   http://tapingbellia.com/